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Bio

Davide Imbrogno (Cosenza, 10 luglio 1987). Dopo essersi laureato in Scienze Politiche e Relazioni internazionali, si specializza in Social Media presso l’Accademia di Comunicazione di Milano. Viaggia per l’Europa vivendo diversi mesi in Irlanda, Cipro, Inghilterra, dove lavora nel campo del marketing online, e come copywriter freelance. .

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Scrittore, sceneggiatore, filmaker e pubblicitario, Imbrogno è un creativo poliedrico che ama esplorare i diversi campi dell’arte, spinto dalla propria curiosità. Autore insolito, audace e tagliente, sperimenta nel corso degli anni un particolare tipo di scrittura empatica e coinvolgente, ispirato più che dalla letteratura classica e contemporanea, di cui si nutre in modo onnivoro e organico, dalla tradizione orale, dai racconti ascoltati nei bar e tra la gente. Durante il periodo universitario coltiva parallelamente alla scrittura, la sua passione per la recitazione, frequentando corsi teatrali e ambienti artistici underground; continuando sempre a coltivare la propria vocazione per la comunicazione creativa. Lo Studio Imbrogno, fondato da suo padre Luigi negli anni 80, è stata tra le primissime agenzie pubblicitarie nate in Calabria, ed è proprio grazie a suo padre che riesce ad acquisire conoscenze in ambito pubblicitario. Il sito www.maggiesfarm.it raccoglie le prime pubblicazioni di racconti (sezione “Fantaracconti”), nonché sue recensioni musicali e cinematografiche. Nel 2007 partecipa alla “Selezione d’autore Minimal” creata dalla casa editrice toscana “Ibiskos Editrice Risolo” e propagandata sui quotidiani “La Repubblica” e il “Sole 24 ore”. Viene selezionato per la raccolta di racconti dal titolo “La gloria dell’indigente” che diventa un libro edito dalla stessa casa editrice. Il suo stile di scrittura è insolito e brillante, ispirato allo stile iperrealista americano, asciutto, dinamico e anti-narrativo, adatto proprio per queste ragioni a una scrittura filmica, fatta d’immagini, sensazione e visioni. Tra il 2008 e il 2009 porta in scena le sue storie, i suoi versi, attraverso un reading dal titolo “La gloria dell’indigente – Eruttel di una corrispondenza” che farà tappa in molte località italiane – il primo reading avviene nell’aprile del 2008 presso la Libreria Mondadori di Empoli. A partire dal 2010 avvia alcune collaborazione con diversi videomaker partecipando nelle vesti d’attore in differenti cortometraggi e videoclip, tra i quali: “Battle on ice” dei Miss Fraulein con Paola Barale; “Rosa” di Brunori Sas; “Passerà“ di Eugenio Finardi. Sempre nel 2010 è uno dei fondatori e ideatori del sito www.peprovoca.it – un portale di satira e costume – sul quale scrive articoli di stile “Gonzo”.

Nel 2012 scrive, interpreta e co-produce “Il rappresentante”, un cortometraggio diretto da Marco Caputo; ed qui che nasce il sodalizio artistico tra i due, i quali firmeranno insieme svariati lavori. Il cortometraggio sarà premiato con il primo premio del concorso “Moda Movie – Sezione Cinema” e presentato davanti alla commissione cultura del comune di Cosenza.  Realizza videoclip, spot pubblicitari e campagne pubblicitarie, scrivendone i soggetti, le sceneggiature e curandone la direzione. Molti di questi lavori verranno trasmessi su tv nazionali e segnalati su importanti portali web (Rockol; TG1; Mediaset). Nel 2013 realizza sempre in coppia con Marco Caputo un nuovo cortometraggio dal titolo “L’attesa”, girato tra New York e la Calabria (candidato nella Prima Selezione Ufficiale dei David di Donatello e presentato al Festival del Cortometraggio di Roma – Corti and Cigarettes). L’idea del corto non è solo quella di raccontare una storia e fare cinema, ma è anche un’idea di promozione del territorio, un connubio tra comunicazione e cinema, quello che gli americani definirebbero un advert-drama. Nel 2014 realizza, ancora una volta in duo con Marco Caputo, un nuovo cortometraggio dal titolo “L’imbarcadero”. Nel cast del film sono presenti Tony Sperandeo, Hugo Race e Annamaria Malipiero. Ha collaborato e collabora con importanti aziende e agenzie di comunicazione (tra le quali la BIO Agency di Londra – Top 100 World Best Agencies 2013; e la TBWA di Milano). Sempre nel 2014 fonda l’agenzia pubblicitaria Imbrogno Comunicazione, della quale ne è il direttore creativo.

 

Biografia curata ed edita dalla redazione del blog “The wild, the innocent and the saint"

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